Autocostruzioni ed elaborazioni di rotabili italiani in scala 1:160.

Molti penseranno: -"Un altro sito sulla scala N...?". Ebbene sì!!

Ho una visione molto particolare del fermodellismo.

 

...il modellista diventa tale quando cessa di essere un "acquirente del pezzo finito", in pratica quando decide di creare. Ed il gran passo avviene quando si acquista fiducia nelle proprie forze...

 

Queste righe, prese dall'editoriale del Bollettino FIMF n°292, esprimono esattamente il mio pensiero.

Con questo sito intendo diffondere quelle che sono le mie esperienze di autocostruttore, sperando che possano risultare utili ed infondere fiducia a chi avesse intenzione di farsi "contagiare" da questa passione.

Passione, badate bene, non hobby. L'hobby è un'altra cosa...

Perché O.M. (Officine Mercuri)?

Ho scelto di chiamare così il mio sito per un motivo fondamentale: mi piace l'aspetto "meccanico" del fermodellismo; la mia casa, ed in particolare la zona dove mi dedico alla costruzione dei modelli, assomiglia molto ad una piccola officina.

Il fermodellismo caratterizza la mia vita e coinvolge tutto e tutti; non riesco a dedicare solo una piccola parte di tempo a questa passione, ma sono fermodellista 24 ore su 24...

Una delle mie grandi soddisfazioni: la pubblicazione dell'articolo sulla E.626, il secondo su TTM.
Una delle mie grandi soddisfazioni: la pubblicazione dell'articolo sulla E.626, il secondo su TTM.

Ultimamente sono stato coinvolto in una bellissima, nuova esperienza, ovvero la collaborazione con TTM, grazie a Benedetto Sabatini, che mi ha offerto la possibilità di esprimere tutta la mia passione mostrando i più bei modelli che ho realizzato su una rivista a diffusione nazionale.

Nonostante questa esaltante esperienza che continua ormai da tempo, sono rimasto con i piedi per terra e dò spesso il mio contributo sia al Bollettino FIMF che a quello ASN, sempre sotto forma di articoli modellistici e simili.

Ad Antonio Rampini, Presidente dell'ASN (ed ottimo amico), sono molto riconoscente, visto che è grazie a lui se ho cominciato a scrivere dei miei modelli; sempre prodigo di consigli, mi ha svelato inoltre alcuni trucchi per fotografare meglio quello che realizzo.

Da allora non mi sono più fermato, ed ogni modello che costruisco viene fotografato e corredato quasi sempre da un articolo.

 

Una foto che mi ritrae con Benedetto Sabatini di TTM.
Una foto che mi ritrae con Benedetto Sabatini di TTM.

La mia officina

Dopo aver provato ad autocostruire con ogni tipo di materiale, mi sono reso conto dell'affidabilità e della robustezza nel tempo dei modelli realizzati in fotoincisione e/o in ottone, e della qualità e bellezza dei dettagli che è possibile ottenere con questa tecnica.

Io non sono un fotoincisore, quindi uso le lastrine in commercio e, ultimamente, quelle degli amici come Marco Camatarri, Mario Malinverno, Fabrizio Mungai, etc., i quali hanno realizzato i modelli che sognavo da sempre.

C'è da dire che in scala N esiste ormai moltissimo materiale in kit; però, ancora pochi sono coloro che poi effettivamente montano le lastrine.

Le comprano, ed i dati delle vendite lo provano, ma non le montano.

Qui nel mio sito, cercherò di mostrare le varie fasi di costruzione dei modelli, proprio per dare una mano a chi avesse bisogno di vedere esattamente come operare con i kit fotoincisi.

Un angolo del mio banco da lavoro, dove nascono tutti i miei modellini.
Un angolo del mio banco da lavoro, dove nascono tutti i miei modellini.

La mia attrezzatura

Non ho particolari attrezzature, ma soltanto quello che dovrebbe possedere ogni fermodellista: un trapano a colonna con un mandrino per punte piccolissime, un aerografo e relativo compressore, alcune morse, un saldatore elettrico da 25W con punta piccola, alcune micro torce a gas, limette varie, un girapunte a mano, alcuni set di micro cacciaviti, pinzette di tipo chirurgico, etc.

Insomma, niente di trascendentale.