Come migliorare il timone di allontanamento dei carri TTM in kit.

 

Cari amici, visto il successo avuto dai carri in kit di TTM, che sono andati a colmare un grandissimo vuoto che da decenni esisteva nel campo fermodellistico, e la sua ricaduta positiva sull’uso di quel minimo di manualità che ogni buon fermodellista dovrebbe mettere in campo, volevo proporvi il metodo da me adottato per far sì che il timone d'allontanamento fornito nei kit faccia il suo dovere, visto che così come viene proposto non è assolutamente ben funzionante e affidabile nel tempo.

Con questa piccola modifica, si potrà ottenere un’affidabilità a tutta prova e adeguata alla bellezza dei carri, ottimamente riprodotti, anche se, tutto sommato, abbastanza economici.
Per fare ciò occorreranno pochissimi elementi che sono quelli mostrati in foto: quattro spilli, due molle (io ho usato quelle tolte dai vagoni in scala N che spingono il gancio, ma vanno bene anche quelle fornite come ricambi per le spazzole dei motori in H0) e un collante cianoacrilico.

Per gli amici toscani segnalo il Mollificio Cecchi di Firenze.

La prima operazione da fare è quella di incidere il pezzo in foto con la punta dello spillo, per centrarlo. In questo invito foreremo con una punta molto piccola (0,4-0,5) tutto il gambo, fino in fondo.
Subito dopo in questo foro ripasseremo con la punta più grande (che sceglierete in base al gambo dello spillo che userete).
A questo punto spezzerete lo spillo ad una lunghezza di 4mm circa compresa la testa e lo annegherete con un po' di Attack all'interno del foro, come in foto.

A questo punto incolliamo un altro spezzone di spillo di circa 6mm nel foro (che c'è già) del carter del timone.

Appena il cianoacrilato ha fatto presa (non fate i frettolosi perché anche l'Attack ha bisogno di un po' di tempo) si può inserire la molla.
A questa si dovrà piegare le prime due o tre spire aiutandosi con una lama, reggendo la molla e piegando in avanti su una superficie dura in modo da ottenere il risultato della foto.

Dopo moltissime prove su scambi e su curve e controcurve, i timoni funzionano perfettamente e senza inceppamenti.
Consiglio di non verniciare la zona dove opera il timone e di usare la massima attenzione nel porlo in opera, incollandolo, per evitare che la colla intralci i movimenti.
Chi avesse già montato i timoni, lasciando il pezzo originale che funge da molla, al suo posto, troverà comunque giovamento nell'applicare questa modifica.
Io stesso, nel primo carro costruito, non potendo ovviamente scollare il tutto per rimuovere questa pseudo-molla, l'ho lasciata al suo posto e il timone dotato di molla funziona correttamente.
Ultimo consiglio: una volta montato il tutto, date un goccino d'olio nelle zone di possibili attriti che potrebbero generare gli aloni dell'Attack.

Le molle che ho usato sono quelle che spingono il gancio tipo Arnold nei modelli in N. Ma se ne trovano di simili anche nei vecchi lettori di cassette portatili o nei rimandi dei meccanismi dei videoregistratori o, come diceva qualcuno, nelle macchine fotografiche usa e getta.

Chi invece non intendesse usare molle, può sempre utilizzare il filo elastico che si può trovare nelle mercerie dove vendono articoli per il cucito ed è usato per elasticizzare polsini e bordi delle maglie fatte a mano. E' resistentissimo. Resiste al calore, ai lavaggi e alla luce solare, e ha il pregio di poter essere teso e scegliere così il livello di molleggio che vuoi dare al meccanismo del gancio, ma, si badi bene, non è il solito filo elastico da mutande.
Viene venduto in "spagnolette" (vedi foto), il costo è irrisorio e ci puoi fare un miliardo di carri (carro più, carro meno!).
L'ho provato su alcuni carri e resiste benissimo, tanto bene, che d'ora in poi sostituirà le molle.
Provatelo e poi mi direte.
Volevo inoltre precisare che questo filo alla vista assomiglia, come si vede, più a un filo da lenza sottilissimo, ma è molto elastico. si allunga di almeno 6 volte la sua lunghezza ed è resistentissimo.
Si può quindi operare come mostravo per le molle, ma al posto di queste, usare questo filo semplicemente annodandolo, a tratto singolo, come nella foto, o facendolo girare più volte intorno alla testa degli spilli.
Io l'ho applicato a filo singolo e mi sono trovato benissimo.
Nel caso del carro Vfcc sempre di TTM, dove ci sono più problemi dovuti alla forma del telaio,  si può tendere un filo unico da una testa all'altra degli spilli dei rispettivi meccanismi dei ganci, semplificando molto la cosa, così come faceva Walschaert nei suoi carri P.